Il profumo che proviene dai forni si libera nell’aria e circonda, come un abbraccio, i nostri artigiani del gusto intenti a impastare, decorare, pesare. C’è chi si occupa di tuffare le scorzette nello zucchero a velo e chi utilizza la sac a poche come un pennello. Ma c’è anche chi controlla scrupolosamente il lavoro delle macchine e della produzione.

Perchè nel nostro laboratorio l’artigianalità dei pasticcieri incontra la sicurezza garantita dalle migliori tecnologie. Le strumentazioni di oggi incontrano quelle di ieri. “Come queste non ne fanno più” ci dice Nino indicando una delle storiche macchine per la preparazione del torrone.

Le ricette di una volta si insegnano alle nuove generazioni, i segreti della tradizione superano il tempo e i luoghi, la Sicilia più buona si prepara ad incontrare il resto del mondo. Ci vuole passione e pazienza. Il tempo è lento, come la lievitazione, ma prezioso come un tesoro. Come un torroncino nel suo scrigno di carta dorata.

Molti di loro lavorano con noi da quando erano ragazzini. A loro basta uno sguardo all’impasto per capire se serve un cucchiaio in più di farina. Il loro lavoro si sente. In ogni morso. In quel sapore buono che sa di casa.